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Stato:
APERTO
Scadenza:
31/12/25

Transizione 5.0

Il Piano transizione 5.0 prevede circa 13 miliardi nel biennio 2024-2025 a favore della transizione digitale e green delle imprese italiane.
Il Piano Transizione 5.0 è architrave della politica industriale europea, per consentire alle imprese di innovarsi per vincere la sfida della duplice transizione digitale e green, nei due anni decisivi 2024-2025, in cui si ridisegnano gli assetti geoeconomici. Oltre agli investimenti in beni strumentali, la misura è orientata anche alla formazione dei lavoratori, perché le competenze sono il fattore che fa la differenza soprattutto per il nostro Made in Italy”

Come: 

Credito d'imposta fino al 60%

Quanto: 

Investimenti fino a 50 milioni di Euro

Cosa: 

Macchinari impianti attrezzature, sistemi energetici, software


Stato:
APERTO E RIFINANZIATO
Scadenza:
30/12/24

Smart&Start – Sostegno alle startup innovative

APERTO E RIFINANZIATO

smart&start italia è uno strumento agevolativo pensato per promuovere, su tutto il territorio nazionale, la creazione di nuove imprese di carattere innovativo attraverso finanziamenti bancari a tasso zero fino all’80% delle spese ammissibili e al 90% nel caso di società costituite da sole donne, da under 36 oppure se un socio ha il titolo di dottore di ricerca a cui si aggiunge un fondo perduto per le imprese localizzate al Sud Italia fino al 30% dell’importo concesso per gli investimenti.
Se hai intenzione di creare un’impresa o ne hai creata una da meno di 60 mesi e realizzi prodotti e servizi ad alto contenuto tecnologico e innovativi, con questo bando potrai avere un mutuo senza interessi per le spese d’investimento e i costi di gestione e ricevere un supporto sul piano tecnico e gestionale.

Come: 

Finanziamento a tasso zero e contributo a fondo perduto

Quanto: 

Fino al 90% delle spese di investimento

Cosa: 

Impianti, macchinari nuovi, HW e SW, brevetti, marchi e licenze, consulenze, marketing


Stato:
IN APERTURA
Scadenza:
31/07/24

FRI-Tur migliorare ospitalità e strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.

Finanziamento agevolato e contributo diretto alla spesa, per interventi riferiti a una o più unità dell’impresa richiedente situate sul territorio nazionale.
Il programma di spesa deve prevedere spese ammissibili, al netto dell’IVA, comprese tra 500.000 euro e 10 milioni di euro.
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
• riqualificazione energetica
• riqualificazione antisismica
• eliminazione delle barriere architettoniche
• manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
• realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
• digitalizzazione
• acquisto o rinnovo di arredi

Come: 

Finanziamento agevolato e contributo diretto alla spesa

Quanto: 

min 500.000 € MAX 10.000.000 €

Cosa: 

Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Immobilizzazioni immateriali, servizi e consulenze, digitalizzazione


Stato:
APERTO
Scadenza:
21/02/24

BANDI A CASCATA Made in Italy Circolare e Sostenibile

BANDO 1/2024 E 2/2024. Sono ammissibili proposte progettuali presentate, in modalità singola e in partenariato, da Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), Grandi Imprese (GI) e Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (OdR).
Con una dotazione finanziaria di € 18.000.000, il bando intende finanziare progetti di Ricerca Fondamentale e Ricerca Industriale che rispondano alle seguenti tematiche:
– Abbigliamento- Moda, Abbigliamento, Pelle, Tessile, Calzature, Occhiali e Accessori
– Arredamento- Arredi e Interni, Contratti, Esposizioni, Yacht Design
– Automazione- Automazione, Meccatronica, Macchinari e Tecnologie meccaniche.
Sono considerate ammissibili le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Come: 

Contributo a fondo perduto fino al massimo dell'100%

Quanto: 

Min € 150.000,00 MAX €500.000,00

Cosa: 

PERSONALE, MATERIALI, ATTREZZATURE, CONSULENZE, LICENZE E ATTREZZATURE


Stato:
APERTO
Scadenza:
30/12/23

Resto al sud: novità per attività commerciali

Incentivo che sostiene la nascita nelle regioni del Mezzogiorno di nuove attività professionali e imprenditoriali avviate da giovani tra i 18 e 55 anni di età nei settori dell’artigianato, dell’industria e del  COMMERCIO, della trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura, della fornitura di servizi a favore delle imprese e delle persone, compreso il settore turistico

L’accesso al finanziamento prevede che il richiedente:

  • risieda in una delle regioni obiettivo (Abruzzo, Molise, Sardegna, Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Sicilia) o vi trasferisca la residenza dopo la comunicazione di esito positivo;
  • non sia già titolare di attività di impresa o, nel caso sia un professionista, non risulti titolare di partita IVA, nei dodici mesi antecedenti alla presentazione della domanda, per lo svolgimento di un’attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni.

Ogni richiedente potrà avere fino a 50mila euro di finanziamento, nel caso di società è possibile richiedere 50.000 euro per ogni socio che rispecchia i requisiti e fino ad un massimo di 200.000 euro.

Come: 

50% a fondo perduto e 50% finanziamento a tasso agevolato

Quanto: 

Fino a 200.000 €

Cosa: 

Spese necessarie all'avvio dell'attività ovvero acquisto di impianti, macchinari, attrezzature e/o ristrutturazione


Stato:
APERTO
Scadenza:
29/12/23

Bonus Investimenti SUD 2023

Il beneficio è concesso nella forma del credito di imposta alle imprese che investono nell’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziari, beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Il requisito principale che deve possedere il bene per essere ricompreso nell’agevolazione è che deve essere un bene durevole e utilizzato come strumento di produzione nel processo produttivo dell’impresa; rientrano in tale bene anche fabbricati e terreni inserite nelle Z.E.S.

Possono accedere al Bonus Investimenti per il SUD le imprese di qualsiasi natura e dimensione fatta eccezione di quelle operanti nei settori dell’industria siderurgica, carbonifera, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche, nonché ai settori creditizio, finanziario e assicurativo.

Come: 

Credito di imposta

Quanto: 

45% per le piccole imprese, 35% per le medie imprese 25% per le imprese più grandi.

Cosa: 

Acquisto di beni nuovi strumentali all'attività dell'impresa


Stato:
APERTO
Scadenza:
24/10/23

Brevetti+2023. Bando per la valorizzazione economica dei Brevetti Marchi Modelli e Disegni

Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2023. Bando per la valorizzazione economica dei titoli di proprietà intellettuale. Le piccole e medie imprese, potranno presentare la richiesta di accesso agli incentivi del bando, per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto, marchio modello o disegno in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Il bando fa parte di un  pacchetto di misure previsto dal Decreto Crescita va nella direzione di facilitare e promuovere la brevettabilità delle innovazioni.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 24 Ottobre 2023 Brevetti+; 07 Novembre 2023 Disegni+ e 21 Novembre 2023 Marchi+ e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

Come: 

Contributo a fondo perduto per l'acquisizione di servizi specialistici

Quanto: 

fino all' 80% dei costi ammissibili, nel rispetto della regola dei minimis, per un ammontare massimo di €140.000,00

Cosa: 

studi di fattibilità, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, test di produzione, servizi di IT Governance, accordi di ricerca sponsorizzati etc.


Stato:
APERTO
Scadenza:
29/09/23

Investimenti Strategici Regione Campania


Intervento finalizzato ad accrescere la capacità competitiva delle imprese, a sostenere la diffusione dell’innovazione, nonché a supportare la realizzazione sul territorio regionale di programmi di investimento produttivi strategici, innovativi e ad alto impatto occupazionale. In stretta connessione con la Strategia RIS3 Campania 2021/2027, gli investimenti devono essere focalizzati sul miglioramento del posizionamento sul mercato, sulla riduzione dell’impatto ambientale, sui processi di innovazione digitale e verde, sul miglioramento della sicurezza degli ambienti di lavoro, sul rafforzamento delle competenze della forza lavoro

Come: 

Contributo a fondo perduto fino al massimo dell'80%

Quanto: 

min 2.000.000 € MAX 34.000.000

Cosa: 

Suolo Aziendale, Macchinari impianti e attrezzature, Costi per il personale, Opere murarie, Consulenze Specialistiche, Programmi informatici e TIC, Spese generali


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
31/07/23

Campania Start-up Innovative 2023

L’Avviso “Campania Startup 2023” è finalizzato a sostenere la creazione e il consolidamento delle startup innovative ad alta intensità di conoscenza, per aumentare la competitività del sistema produttivo regionale attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi, in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” – RIS3 Campania, di cui alla DGR n. 655 del 07/12/2022. L’Avviso è emanato in attuazione dell’Azione “1.1.3 Promuovere la creazione e il consolidamento di startup innovative e spin off, e l’attrazione di aziende e capitali” di cui all’Obiettivo Specifico 1.1 “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate” dell’Asse Prioritario 1 “Ricerca, Innovazione, Digitalizzazione e Competitività” PR FESR Campania 2021-2027.
Gli investimenti dovranno essere realizzati presso unità locali ubicate nel territorio della regione Campania.
L’investimento minimo da candidare alle agevolazioni è pari a € 70.000 e, in ogni caso, non saranno ammissibili interventi che, all’esito istruttorio, generino un contributo inferiore a € 50.000.

Come: 

Fino all'80% a Fondo Perduto

Quanto: 

Contributo minimo € 50.000,00 Massimo € 350.000,00

Cosa: 

Macchinari impianti attrezzature, personale, Brevetti e licenze


Stato:
APERTO
Scadenza:
31/12/22

Beni strumentali Industria 4.0

Sono ammesse imprese di qualsiasi natura giuridica e di qualsiasi dimensione. Il credito di imposta può essere utilizzato in tre quote annuali di pari importo, a decorrere dall’anno di entrata in funzione dei beni ordinari dall’anno di avvenuta interconnessione per i beni industria 4.0.

Sono agevolabili gli investimenti in beni materiali e immateriali nuovi strumentali all’esercizio d’impresa, ad eccezione dei mezzi di trasporto, nonché dei beni gratuitamente devolvibili delle imprese operanti in concessione e a tariffa nei settori dell’energia, dell’acqua, dei trasporti, delle infrastrutture, delle poste, delle telecomunicazioni, della raccolta e depurazione delle acque di scarico e della raccolta e smaltimento dei rifiuti.

Come: 

Credito di Imposta

Quanto: 

-50% dell'investimenti fino a 2.5 mln -30% dell'investimenti fino a 10 mln -20% dell'investimenti fino a 20 mln

Cosa: 

Beni materiali industria 4.0 e beni immateriali 4.0 (es. software)


Stato:
APERTO
Scadenza:
31/12/22

Credito d’imposta R&S (Ricerca e sviluppo)

Sarà riconosciuto un credito d’imposta pari ad una percentuale della spesa nel settore ricerca e sviluppo che va dal 15% al 45%, registrata in ciascuno dei periodi d’imposta a decorrere del periodo 2020 e fino alla chiusura del periodo d’imposta dell’anno 2023, con un limite minimo di spese iscritte a Bilancio di 30.000 euro e con un limite di credito d’imposta massimo di 5.000.000 euro per ogni anno.

Come: 

Credito di Imposta

Quanto: 

Fino al 45% delle spese sostenute e ammissibili

Cosa: 

Personale impiegato nell'attività di R&S; • Quote di ammortamento delle spese di acquisto o utilizzo per strumenti e attrezzature di laboratorio; Contratti di ricerca; Competenze tecniche e brevettuali; Spese per materiali e altri prodotti


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
31/12/22

Credito Di Imposta per gli investimenti 2014-2022 (Z.E.S.) Esteso agli immobili

Credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi, immobili strumentali presenti o da costruire destinati a strutture produttive ubicate nelle aree ZES delle regioni del Mezzogiorno

Come: 

il credito di imposta è concesso alle P.I. fino al 45%, M.I. fino al 35%, G.I. fino al 25%

Quanto: 

tetto massimo dell'investimento: P.I Max 3 mln, M.I. Max 10 mln, G.I. Max 15 mln

Cosa: 

acquisti di Macchinari, Impianti, attrezzature, immobili strumentali (presenti o da costruire)


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
15/11/22

Finanziamento Filiera Conciaria

Per accedere alle agevolazioni, le imprese devono presentare progetti in grado di accrescere la competitività delle imprese proponenti e con ricadute positive sul distretto conciario di appartenenza, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, purché queste ultime siano strettamente connesse e funzionali alle finalità del progetto e, comunque, non preponderanti nell’ambito del complessivo programma di spesa.
Tali progetti devono essere diretti alla realizzazione di una delle seguenti finalità:
a) introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:
o ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo;
o introduzione di contenuti e processi digitali.
b) minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi;
c) creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.
Gli stessi progetti, possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati di distretto, qualora l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell’industria conciaria I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro. Nel caso di presentazione di progetti integrati di distretto diretti alla realizzazione della finalità di cui alla lettera c) e che prevedono l’integrazione di almeno 5 progetti, la soglia massima delle spese ammissibili, limitatamente a uno dei progetti inclusi nel progetto integrato di distretto, è innalzata a 500 mila euro.
I progetti devono inoltre garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Come: 

Le agevolazioni in forma di contributo a fondo perduto sono concesse nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili,

Quanto: 

Min € 50.000,00 con 50% fondo perduto

Cosa: 

Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Immobilizzazioni immateriali, personale dipendente, servizi e consulenze


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
25/10/22

Brevetti+2022. Bando per la valorizzazione economica dei brevetti

Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ 2022. Bando per la valorizzazione economica dei titoli di proprietà intellettuale. Le piccole e medie imprese, potranno presentare la richiesta di accesso agli incentivi del bando, per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto, marchio modello o disegno in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Il bando fa parte di un  pacchetto di misure previsto dal Decreto Crescita va nella direzione di facilitare e promuovere la brevettabilità delle innovazioni.

Le domande possono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 27 Settembre 2022 Brevetti+; 11 Ottobre 2022 Disegni+ e 25 Ottobre Marchi+ e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. L’istruttoria per la valutazione dei progetti di valorizzazione si svolgerà secondo l’ordine cronologico di presentazione telematica.

Come: 

Contributo a fondo perduto per l'acquisizione di servizi specialistici

Quanto: 

fino all' 80% dei costi ammissibili, nel rispetto della regola dei minimis, per un ammontare massimo di €140.000,00

Cosa: 

studi di fattibilità, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo, test di produzione, servizi di IT Governance, accordi di ricerca sponsorizzati etc.


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
14/03/22

FRC CAMPANIA 100% del progetto e 50% Fondo perduto

Il “FONDO REGIONALE PER LA CRESCITA CAMPANIA – FRC” è uno strumento finanziario composto da un contributo a fondo perduto e un finanziamento agevolato finalizzato al sostegno degli investimenti per la realizzazione di investimenti di rafforzamento e ristrutturazione aziendale e di innovazione produttiva, organizzativa e di efficienza energetica, dettate dai paradigmi post Covid.

Sono ammissibili tre tipologie di interventi da realizzare sul territorio della Regione Campania e relativi a:

  • Digitalizzazione e Industria 4.0, investimenti materiali e immateriali a sostegno dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione produttiva per la transizione 4.0;
  • Sicurezza e sostenibilità sociale e ambientale, investimenti finalizzati ad accrescere la performance ambientale e sociale dell’impresa garantendo la salute e la sicurezza degli operatori;
  • Nuovi modelli organizzativi, investimenti tesi alla riorganizzazione dei processi aziendali attraverso l’introduzione di nuove soluzioni gestionali, di impianti e attrezzature volti a aumentare la produttività e la performance economica.

Il programma di spesa deve essere compreso tra un importo minimo di 30.000,00 Euro e un importo massimo di 150.000,00 Euro.

 

Come: 

Finanziamento del 100% delle spese ammissibili; 50% FONDO PERDUTO 50% TASSO ZERO

Quanto: 

Min €30.000,00 MAX € 150.000,00

Cosa: 

Macchinari impianti e attrezzature, impiantistica, consulenze, servizi, software e hardware


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
28/02/22

Fondo investimenti innovativi in Agricoltura

Possono beneficiare delle agevolazioni  le imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione di prodotti agricoli e della commercializzazione di prodotti agricoli; il finanziamento sarà destinato a favorire la realizzazione, da parte delle imprese agricole, di investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali allo svolgimento dell’attività.

Come: 

Contributo a fondo perduto dal 30% al 40% delle spese ammissibili

Quanto: 

Le agevolazioni, in ogni caso, sono riconosciute nel limite massimo di euro 20.000,00 per soggetto beneficiario

Cosa: 

Beni materiali strumentali, ivi inclusi quelli di cui all'allegato A della legge n. 232/2016 riportati nell’allegato n. 1. Beni immateriali strumentali inclusi nell’allegato B della legge n. 232/2016 e riportati nell’allegato n. 2


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
31/01/22

FONDO IMPRESA FEMMINILE

Fondo impresa femminile 2021-22. L’iniziativa per agevolare la nascita e la crescita delle imprese femminile, varata nella legge di bilancio, è entrata in vigore con la firma dell’apposito decreto interministeriale. Le risorse disponibili ammontano a 40 milioni di euro, per il biennio 2021-22 come previsto dalla manovra finanziaria. A questi si aggiungeranno i 400 milioni di euro del PNRR (ovvero i fondi europei del recovery plan utilizzabili fra il 2021 e il 2026).

Possono accedere al fondo, le nuove imprese femminili o quelle già esistenti, con le seguenti caratteristiche:

  • imprese individuali la cui titolare è una donna.
  • Società cooperative, con almeno il 60% di donne socie (legali e amministratori non devono mai essere stati condannati con sentenza definitiva).
  • Società di capitali con quote e componenti nel consiglio di amministrazione formato almeno per due terzi da donne.
  • Lavoratrici autonome che aprono partita iva entro 60 giorni dall’esito positivo della domanda presentata

Gli incentivi sono per la costituzione di nuove imprese e per le imprese costituite da meno di un anno

  • per i programmi di investimento non superiori a € 100.000,00: Fondo perduto fino all’80% delle spese fino ad un massimo di € 50.000,00
  • per le donne in stato di disoccupazione che avviano un’impresa individuale o un’attività di lavoro autonomo e che prevedono programmi di investimento con spese ammissibili non superiori a € 100.000: Fondo perduto fino al 90% delle spese fino ad un massimo di € 50.000,00
  • per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a € 100.000,00 e fino a € 250.000,00: Fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili

Gli incentivi per le imprese costituite da oltre un anno

  • Per le imprese femminili costituite da non più di 36 mesi con programmi di investimento con spese non superiori a € 400.000,00: Copertura dell’80% delle spese ammissibili con il 50% a Fondo perduto
  • per le imprese femminili costituite da oltre 36 mesi con programmi di investimento con spese non superiori a € 400.000,00: Copertura dell’80% delle spese ammissibili con il 50% a Fondo perduto

Come: 

Contributo a fondo perduto fino al 90% delle spese ammissibili

Quanto: 

Programma di investimenti anche oltre i €400.000,00

Cosa: 

Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari, Immobilizzazioni immateriali, personale dipendente, servizi cloud


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
15/11/21

OCM Vino. Finanziamento a fondo perduto per la maggiore competitività delle imprese vitivinicole.

Il limite massimo del 50% di contributo è riconoscibile alle micro, piccole e medie imprese.

Si tratta di una misura che finanzia i progetti di investimenti materiali o immateriali, impianti di trasformazione e commercializzazione del vino diretti a migliorare il rendimento globale dell’impresa vitivinicola, con l’obiettivo di adeguare la struttura dell’azienda alla domanda di mercato e di conseguire una maggiore competitività nel settore del vino. L’accesso alla misura “Investimenti” è riservato alle micro, piccole e medie imprese la cui attività sia almeno una delle seguenti: 

a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate, o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;

b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;

c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino conferito dai soci, e/o acquistato anche ai fini della sua commercializzazione.

d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori qualora la domanda sia rivolta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.

I progetti possono essere ammessi a finanziamento per un importo progettuale minimo di euro 20.000,00 (il cui l’importo del contributo comunitario è pari ad un massimo di euro 10.000,00), mentre l’importo progettuale massimo è pari a € 80.000,00 per gli investimenti aziendali; ed €150.000,00 per quelli extra aziendali.

Come: 

Fondo perduto

Quanto: 

Il 50% del progetto

Cosa: 

Opere edili e impianti, Attrezzature e macchinari


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
01/10/21

Bando turismo Campania- “POR CAMPANIA FESR 2014 – 2020 Misura di sostegno alle MPMI del sistema turistico campano colpite dalla crisi generata dal COVID 19”

Bando turismo Campania La Giunta Regionale al fine di fronteggiare la crisi determinata dall’emergenza COVID ha varato un programma di sostegno alle MPMI del settore turistico campano, basato sull’attivazione di uno strumento agevolativo volto alla digitalizzazione, innovazione di processo e/o di prodotto, riposizionamento competitivo delle strutture ricettive e degli operatori dell’intermediazione dell’offerta turistica regionale, per stimolare la ripresa del turismo nel territorio regionale e generare conseguenti impatti positivi in termini di rilancio dell’economia e dell’occupazione. L’Avviso prevede una procedura di selezione a “sportello valutativo” e la concessione delle agevolazioni ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407 del 18 dicembre 2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti e in coerenza con la normativa in materia (de minimis). L’ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento del presente Avviso è pari a Euro 15.000.000,00, a valere sul POR FESR Campania 2014-2020 – Asse III – Azione 3.2.1. La disponibilità complessiva di risorse finanziarie potrà essere incrementata qualora si rendano disponibili ulteriori risorse a seguito di provvedimenti di disimpegno o di riprogrammazione.

Come: 

Agevolazione in conto capitale

Quanto: 

Il contributo copre il 60% delle spese ammissbili fino ad un massimo di €200.000,00

Cosa: 

Spese di progettazione, opere edili (MAX40%), attrezzature e arredi, software (MAX25%), commercializzazione digitale


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
22/09/21

Finanziamento tessile moda e accessori

Bando finanziamento MODA. Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi, integrato con decreto 18 maggio 2021, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Come: 

Il contributo è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili

Quanto: 

I progetti beneficiari del finanziamento devono prevedere spese ammissibili da un minimo di € 50.000,00 fino a € 200.000,00

Cosa: 

Progetti di investimento per: realizzazione di nuovi elementi di design, innovazioni di processo produttivo, realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi, utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili, introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
13/09/20

Campania StartUp 2020

L’avviso Campania StartUp  2020 incentiva la creazione e il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza, attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e servizi innovativi in coerenza con le traiettorie prioritarie della “Strategia regionale di ricerca ed innovazione per la specializzazione intelligente” – RIS3 Campania. Con questo strumento sono inoltre supportare le startup innovative nel processo di revisione del proprio modello di business in ottica di trasformazione digitale. Questo anche rispetto alle mutate condizioni del mercato dovute alla crisi determinata dal Covid19, per un riposizionamento competitivo che possa assicurarne la sostenibilità di medio – lungo periodo.

Come: 

contributo a parziale copertura delle spese ammissibili

Quanto: 

dal 70% all' 85% della spesa ammissibile

Cosa: 

progetti finalizzati allo sviluppo di soluzioni tecnologiche relative ad una o più Traiettorie Tecnologiche Prioritarie e ad una esclusiva ovvero prevalente Area di Specializzazione


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
05/08/20

Strumento Finanziario Negoziale – SFIN

L’obiettivo è accrescere la competitività delle imprese operanti nei seguenti settori strategici: a) Aerospazio, b) Automotive e Cantieristica, c) Agroalimentare, d) Abbigliamento e Moda,), e) Biotecnologie e ICT, f) Energia e Ambiente, g) Turismo.

Lo SFIN incentiva i programmi d’investimento in attivi materiali e immateriali concernenti unità locali ubicate/da ubicare nel territorio della Regione Campania. Il Programma di investimento può riguardare altresì l’acquisizione di un’Unità produttiva esistente.

Finanziato con risorse POR FESR e FSC, è integrato con le risorse del FRI regionale, gestito da Cassa Depositi e Prestiti.

Come: 

contributo a fondo perduto, finanziamento agevolato, finanziamento bancario e una garanzia pubblica concessa su prestiti finalizzati all’attivo circolante. Cumulabile con altre agevolazioni concesse per le medesime spese

Quanto: 

Fondo perduto: 35% per Piccola Impresa, 30% Media Impresa, 20% Grande Impresa

Cosa: 

attivi materiali e immateriali, acquisizione di un'unità produttiva esistente


Stato:
Scadenza:
31/12/19

Credito d’imposta Ricerca e Sviluppo

Il credito di imposta è riconosciuto a tutte le aziende che abbiano sostenuto spese in ricerca e sviluppo per le loro attività, per un valore complessivo di almeno 30.000 euro per anno in misura maggiore della spesa media sostenuta in R&S nei tre anni precedenti.

La misura dell’agevolazione prevede 2 aliquote di credito d’imposta in funzione delle diverse tipologie di spese che sono state sostenute, tra di esse: contratti di ricerca con università, enti di ricerca, imprese, start up e PMI innovative, costi per personale altamente qualificato e tecnico, quote di ammortamento di strumenti e attrezzature di laboratorio.

L’agevolazione, cumulabile con la detassazione IRAP e il cuneo fiscale, ha carattere automatico: per ottenerla non occorre un’autorizzazione, ma è sufficiente indicarla nella dichiarazione dei redditi.

Come: 

Credito di imposta utilizzabile ai fini dei versamenti IRES e IRAP

Quanto: 

Fino al 50% delle spese annuali nel settore ricerca e sviluppo

Cosa: 

Tutte le spese relative a ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
18/12/19

Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala

ATS GAL AISL
PSR Campania 2014-2020. MISURA 19 – Sviluppo Locale di tipo partecipativo – LEADER. Sottomisura 19.2 Tipologia di Intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale”

Tipologia 7.5.1: Sostegno a investimenti di fruizione pubblica in infrastrutture ricreative e turistiche su piccola scala

Il  bando mira a sostenere investimenti pubblici, tesi allo sviluppo di itinerari turistici e ricreativi del patrimonio culturale, rurale, naturale e storico della Regione, e alla promozione e valorizzazione del territorio dal punto di vista turistico. La tipologia d’intervento 7.5.1 contribuisce al raggiungimento della Focus Area 6a “Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché dell’occupazione”.
Azione A: ambito tematico 3 – Focus su turismo culturale e religioso
Azione B: ambito tematico 5 – Focus su turismo naturalistico ambientale.

Riservato ai seguenti Enti pubblici: Comuni, Comune in qualità di soggetto capofila dell’Ambito territoriale turistico omogeneo ai sensi della L.R. n. 18/2014, Consorzi di bonifica, Enti parco, Soggetti gestori delle reti Natura 2000. È facoltà degli Enti partecipare al presente Bando in forma associata.

Gli interventi devono ricadere nelle macroaree C e D della zonizzazione del PSR Campania 2014-2020

Come: 

contributo in conto capitale

Quanto: 

100% dei costi ammissibili

Cosa: 

realizzazione, adeguamento e ammodernamento di beni immobili, su piccola scala di proprietà pubblica. Riqualificazione e messa in sicurezza di infrastrutture in aree pubbliche non forestali.


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
18/12/19

Contributo per associazioni di imprese del turismo rurale

ATS GAL AISL- PSR Campania 2014-2020. MISURA 19 – Sviluppo Locale di tipo partecipativo – LEADER. Sottomisura 19.2 Tipologia di Intervento 19.2.1 “Strategie di Sviluppo Locale”

Intervento 16.3.1: Contributo per associazioni di imprese del turismo rurale.

L’intervento incentiva attività per lo sviluppo di associazioni di  operatori del turismo rurale nell’ ambito della specializzazione del servizio offerto e la realizzazione di iniziative collettive di promozione /commercializzazione. Gli interventi devono ricadere nelle macroaree C e D della zonizzazione del PSR Campania 2014-2020. Possono presentare una domanda di sostegno per la presente tipologia d’intervento le  Associazioni composta da almeno cinque micro-imprese

Come: 

contributo in conto capitale

Quanto: 

70% della spesa ammissibile

Cosa: 

Costituzione dell'associazione; Studi e analisi finalizzati al progetto da presentare; Dettaglio delle azioni di marketing e/o programma di partecipazione ad eventi nazionali ed esteri; Dettaglio dei costi di gestione che l'associazione deve sostenere per le attività gestite dal personale individuato nel progetto e per la durata dello stesso.


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
26/11/19

Grandi progetti R&S su ICT- Agenda digitale e Industria sostenibile

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha stanziato 329 milioni di euro distribuiti sotto forma di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto da concedere secondo procedura negoziale, a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo con un budget minimo di 5  fino a un massimo di 40 milioni di euro.

La misura agevolativa si rivolge a tutte le imprese e Organismi di ricerca, anche in forma congiunta, che investono nei settori “Agenda digitale” e “Industria sostenibile con particolare attenzione (il 20% delle risorse) alla riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare relativamente a modelli innovativi di approvvigionamento, consumo e riuso delle risorse e degli scarti e rifiuti di produzione.

La domanda, pena l’invalidità e l’irricevibilità, deve essere redatta e presentata in via esclusivamente telematica selezionando una delle due procedure disponibili nel sito internet del Soggetto gestore, a seconda che si intenda presentare la domanda a valere sul bando Agenda digitale o a valere sul bando Industria sostenibile.

Il decreto direttoriale 2 ottobre 2019 prevede l’apertura dell’intervento agevolativo il 26 novembre 2019, con possibilità di precaricare la documentazione prevista dal bando a partire dal 10 ottobre 2019.

Come: 

Contributo diretto alla spesa e finanziamento agevolato

Quanto: 

Fino al 60% in finanziamento agevolato e 15% in contributo diretto alla spesa

Cosa: 

personale; strumenti e attrezzature nuovi; consulenze e beni immateriali (brevetti, licenze, know-how, ecc.); materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
18/11/19

Interventi a sostegno della nascita e del consolidamento imprenditoriale nel centro storico di Avellino

In attuazione al PICS Programma Integrato Città Sostenibile della Città, Asse X Sviluppo Urbano Sostenibile – PO FESR 2014-2020, il Comune di Avellino ha reso disponibili 1,2 milioni di euro per il rilancio economico del Centro Storico e dei quartieri di accesso alla Città – Valle, Borgo Ferrovia e viale Italia – attraverso la nascita di nuove imprese, start up e sviluppo di aziende che innovano prodotti, processi e forme di gestione, coerentemente con i principi di eco-innovazione, crescita culturale e tutela della biodiversità.

Beneficiari delle agevolazioni finanziarie a fondo perduto, pari al max 70% delle spese ammissibili, sono le micro, piccole e medie imprese da costituirsi o costituite da non più di 24 mesi legate alle filiere culturali, turistiche, creative, agroalimentari e artigianali operanti nelle aree target del PICS.

I piani di sviluppo, della durata massima di 12 mesi, potranno prevedere la realizzazione di processi di innovazione aziendale e di produzione attraverso l’acquisizione di beni materiale e immateriali, comprese consulenze e servizi per l’innovazione, la brevettazione/registrazione internazionale e il trasferimento tecnologico presso gli intermediari dell’innovazione nonché per il sostegno allo sviluppo di partnership ed accordi commerciali tra le start-up e le grandi- medie imprese nel mercato sovraregionale e internazionale.

Come: 

Finanziamento a fondo perduto

Quanto: 

70% delle spese ammissibili (max 70000 €)

Cosa: 

Opere murarie; strumenti e attrezzature nuovi; consulenze e beni immateriali (brevetti, licenze, know-how, ecc.); materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto


Stato:
CHIUSO
Scadenza:
18/11/19

Diffusione e rafforzamento delle attività economiche a contenuto sociale nel centro storico di Avellino

Il Comune di Avellino sostiene, con un investimento complessivo di circa 900 mila euro, l’insediamento di nuove imprese ed il consolidamento di imprese sociali, prevalentemente giovanili e femminili, che offrono servizi ad alto contenuto sociale oppure si occupano del Turismo sociale e dei Servizi Culturali (imprese che rendono fruibili i beni turistici e culturali anche a cittadini appartenenti a fasce disagiate).

Il programma agevolativo si inserisce nel PICS Programma Integrato Città Sostenibile della Città, Asse X Sviluppo Urbano Sostenibile – PO FESR 2014-2020, relativamente al rilancio economico del Centro Storico e dei quartieri di accesso alla Città – Valle, Borgo Ferrovia e viale Italia.

Beneficiari del finanziamento a fondo perduto, fino ad un massimo del 70% delle spese ammissibili, sono le imprese sociali da costituirsi o già costituite da non più di 24 mesi ovvero micro, piccole e medie imprese di cui all’art. 1 del Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 112; startup innovative “a vocazione sociale” (anche definite “SIAVS”); cooperative sociali e loro consorzi; società cooperative aventi qualifica di ONLUS.

L’investimento ammissibile agevolabile non può essere inferiore a 15.000,00 euro e non può essere superiore a 40.000,00 euro per le attività imprenditoriali che producono effetti socialmente desiderabili (Area SOCIALE) o a 70.000,00 euro per le attività imprenditoriali che producono effetti sulla fruizione dei beni pubblici (Area TURISMO SOCIALE).

I piani di sviluppo, della durata massima di 12 mesi, potranno prevedere la realizzazione di processi di innovazione aziendale e di produzione attraverso l’acquisizione di beni materiali e immateriali, comprese consulenze e servizi per l’innovazione e il sostegno alla penetrazione del mercato e all’ampliamento di target di utenza del prodotto e/o servizio offerto, anche a livello internazionale.

Come: 

Finanziamento a fondo perduto

Quanto: 

Fino al 70% delle spese di investimento

Cosa: 

Opere murarie; strumenti e attrezzature nuovi; consulenze e beni immateriali (brevetti, licenze, know-how, ecc.); materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto