Specializzazione intelligente: incentivi per il Mezzogiorno per i progetti di ricerca e sviluppo
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in attuazione del decreto del 14 settembre 2023 ha fissato i termini di apertura e le modalità di presentazione delle domande riguardanti i progetti di ricerca e sviluppo nell’ambito della “Strategia nazionale di Specializzazione intelligente” per le imprese localizzate nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
L’intervento attivato nell’ambito del Fondo per la crescita sostenibile, ha uno stanziamento di oltre 470 milioni di euro e sostiene la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale di rilevanza strategica per il sistema produttivo.
I progetti possono essere realizzati anche in forma congiunta tra più imprese e devono essere coerenti con le aree tematiche della Strategia nazionale di specializzazione intelligente(SNSI) con particolare riguardo allo sviluppo delle seguenti specifiche tecnologie abilitanti fondamentali (KETs):
- materiali avanzati e nanotecnologia;
- fotonica e micro/nano elettronica;
- sistemi avanzati di produzione;
- tecnologie delle scienze della vita;
- intelligenza artificiale;
- connessione e sicurezza digitale.
Le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale devono essere finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti.
La misura è destinata, infatti, al sostegno dei progetti di imprese ammesse ai finanziamenti agevolati del FRI (Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca), accompagnati da contributi diretti alla spesa a sostegno delle attività. E’ previsto il concorso di Cassa depositi e prestiti e delle banche finanziatrici convenzionate aderenti all’Associazione bancaria italiana.
Le spese e i costi ammissibili non devono essere inferiori a 3 milioni di euro e superiori a 20 milioni, avere una durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi, essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni.
Sono disponibili:
- 328 milioni di euro per la concessione dei finanziamenti agevolati, a valere sulle risorse del FRI;
- 145,43 milioni di euro per la concessione dei contributi diretti alla spesa.
Dalle ore 10:00 del 10 settembre 2024 le imprese di qualsiasi dimensione, anche in forma congiunta, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca potranno presentare le domande di agevolazione per progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale presso lo sportello online di Mediocredito centrale, gestore della misura per conto del Ministero.
Per avere supporto tecnico e amministrativo per l’accesso alla piattaforma e per la presentazione delle domande di agevolazione, per i quesiti di natura normativa, potete contattateci al numero 0825/ 459588 o scriverci nella sezione dedicata del nostro sito.