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Nuovo bando Macchinari innovativi

Il nuovo bando Macchinari innovativi incentiva programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa nelle seguenti regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Il nuovo bando macchinari innovativi favorisce la transizione del settore manifatturiero sostenendo l’innovazione attraverso la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa in modo da aumentare il livello di efficienza e di flessibilità dell’impresa nello svolgimento dell’attività economica, mediante l’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e programmi informatici.

L’intervento inserito nel programma operativo nazionale “Imprese e competitività” 2014-2020 FESR prevede una dotazione finanziaria complessiva di euro 265.000.000 che sarà messa a disposizione delle imprese attraverso l’apertura di due distinti sportelli,  a distanza di non meno di 6 mesi l’uno dall’altro.

Il decreto è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 297 del 19 dicembre 2019 prevede che possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) ma anche le imprese, fino a un massimo di sei soggetti co-proponenti, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa che aderiscono ad un contratto di rete a condizione che ci sia una collaborazione effettiva, stabile e coerente con gli obiettivi di rafforzamento della competitività e di sviluppo tecnologico connessi alla realizzazione dei programmi proposti. Tali agevolazioni sono concesse per una percentuale nominale calcolata rispetto alle spese ammissibili pari al 75 %.

Sono ammesse le attività manifatturiere, ad eccezione delle attività connesse ai settori della siderurgia, estrazione del carbone, costruzione navale, fabbricazione delle fibre sintetiche, trasporti e relative infrastrutture, produzione e distribuzione di energia. Sono invece ammesse le attività di servizi alle imprese.

I programmi di investimento dovranno prevedere spese non inferiori a euro 400.000,00 e non superiori a euro 3.000.000,00. Le spese correlate ai programmi di investimento devono essere relative a immobilizzazioni materiali e immateriali, a beni ammortizzabili e capitalizzati che figurano nell’attivo patrimoniale dell’impresa, beni utilizzati esclusivamente nell’unità produttiva  oggetto del programma di investimento.

Il finanziamento agevolato, che non è assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Con successivi provvedimenti verranno rese note le modalità operative per la presentazione delle domande e sarà possibile monitorare tali aggiornamenti sul nostro sito per maggiori chiarimenti potete sempre contattarci al numero 0825459588.

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