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Bando borghi e centri storici

borghi e centri storici

Il bando borghi e centri storici vuole incentivare maggiormente la rinascita dei borghi italiani che diventano sempre più attrattivi uscendo dal cono d’ombra della marginalità grazie all’interesse sempre crescente dei turisti.

L’Italia è ricca di luoghi e paesaggi meravigliosi ed è la nazione con il maggior numero di siti inclusi nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.  È una ricchezza enorme, quella italiana, fatta di centri storici, parchi naturali, mare, montagna e siti archeologici e il suddetto bando prevede interventi finalizzati alla riqualificazione e valorizzazione turistico-culturale dei comuni delle regioni: Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia (Gazzetta Ufficiale V Serie Speciale – Contratti Pubblici n. 24 del 28/02/2020).

Il bando borghi e centri storici ha una dotazione finanziaria di trenta milioni di euro di cui: 20 milioni di euro a valere sul Programma di Azione e Coesione Complementare al PON Cultura e Sviluppo FESR 2014-2020 e 10 milioni di euro a valere sul Piano operativo “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020. Gli interventi mirano a sostenere progetti innovativi di sviluppo turistico in modo da favorire la crescita socio-economica nei territori beneficiari attraverso il restauro e recupero di spazi urbani, edifici storici o culturali, nonché degli elementi distintivi che ne identificano la peculiarità, accrescendo, di conseguenza, l’occupazione.

I destinatari sono dunque i Comuni delle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con una popolazione residente fino a 5.000 abitanti e gli interventi ammissibili riguarderanno il recupero e l’adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico di immobili e spazi pubblici, la realizzazione di percorsi ciclabili o pedonali per la connessione e la fruizione dei luoghi di interesse turistico-culturale (musei, monumenti, biblioteche, aree archeologiche e altre attrattive culturali, religiose, artistiche, ecc.), l’erogazione dei servizi di informazione e comunicazione per l’accoglienza (info point, visitor center, etc.), volti a favorire la fruizione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, anche attraverso tecnologie avanzate e strumenti innovativi (prodotti editoriali e multimediali, portali informativi, pannelli interattivi, audio guide, realtà aumentata, ecc.). Ancora la valorizzazione ed ampliamento dell’offerta culturale, attraverso la realizzazione di attività e servizi artistici (installazioni, videoproiezioni, digital art, land art, ecc.), in luoghi potenzialmente interessanti sotto il profilo turistico, la realizzazione e promozione di itinerari culturali, tematici, percorsi storici e visite guidate, anche attraverso il restauro e l’apertura al pubblico di siti, la valorizzazione di saperi e tecniche locali (artigianato locale, tecniche costruttive e lavorazioni dei materiali secondo le tradizioni locali, ecc.) anche attraverso attività esperienziali aventi ad oggetto gli elementi simbolici dei luoghi e il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nei territori.
Il finanziamento non cumulabile con altri finanziamenti pubblici, nazionali, regionali o comunitari, è concesso nella forma del contributo a fondo perduto, pari al 100% delle spese ammissibili.
Il contributo massimo concedibile per beneficiario è di 1.000.000 di euro.
Ogni Comune può presentare una sola domanda di finanziamento da trasmettere entro e non oltre 45 giorni dalla data di pubblicazione dell’avviso esclusivamente a mezzo PEC usando l’allegato della “Domanda di finanziamento”.

La Proto Design srl potrà fornire un supporto tecnico e coadiuvarvi per tutte le fasi amministrative, per ricevere maggiori informazioni visitate il nostro sito oppure contattateci al numero 0825/ 459588.

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