E’ arrivata l’agevolazione per le imprese dell’industria conciaria e per la tutela della filiera del settore promossa da Ministero dello Sviluppo Economico.
Questa agevolazione per le imprese dell’industria conciaria si sostanzia in un contributo a fondo perduto pari al 50 % delle sostenute e ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
Le domande possono essere precompilate a partire dal 8 novembre 2022 e inviate a partire dalle ore 10 del 15 novembre 2022 accedendo alla sezione elenco incentivi dall’area riservata del sito web di Invitalia.
Sono disponibili risorse finanziarie pari a 10 milioni di euro, stanziate dall’art. 8, comma 2 -bis, del decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73.
La misura ha l’obiettivo di sostenere l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.
Possono beneficiare dell’agevolazione le imprese facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto. L’elenco completo dei Comuni interessati è riportato nel decreto direttoriale 6 settembre 2022.
Le imprese devono presentare progetti in grado di accrescere la loro competitività, volti alla realizzazione di programmi di investimento dotati di elevato contenuto di innovazione e sostenibilità, che possono anche includere lo svolgimento di attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale.
Infatti, sono ammissibili alle agevolazioni le spese per la realizzazione dei progetti di investimento relativi all’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica e le relative spese di installazione; ai programmi informatici e licenze software; alla formazione del personale; all’acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili; il costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro e devono garantire la sostenibilità ambientale degli investimenti ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.
Per presentare la domanda è necessario essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE), accededere all’area riservata sul sito di Invitalia, essere in possesso di unafirma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Se siete interessati al suddetto bando, non esitate a contattare la Proto Design srl che potrà fornirvi supporto tecnico e amministrativo per compilare e caricare i documenti necessari sulla piattaforma informatica; inoltre, sarà utile consultare la nostra scheda di sintesi del bando e per ricevere maggiori informazioni contattateci subito al numero 0825/ 459588.