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Misura investimenti sostenibili 4.0

misura investimenti sostenibili 4.0

La misura Investimenti sostenibili 4.0 come la precedente agevolazione ha l’obiettivo di sviluppare nell’ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale”.

La misura Investimenti sostenibili 4.0 sostiene, quindi, il processo di transizione delle piccole e medie imprese delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna) mediante l’incentivazione di investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili, che facciano ampio ricorso alle tecnologie digitali.

Con il decreto direttoriale del 29 agosto 2023 sono definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande di ammissione alle agevolazioni.

E’ prevista la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da piccole e medie imprese conformi ai vigenti principi di tutela ambientale e ad elevato contenuto tecnologico. Avranno priorità i programmi che offriranno un particolare contributo agli obiettivi di sostenibilità definiti dall’Unione europea e quelli destinati a favorire la transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare ovvero a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

I programmi di investimento devono essere diretti all’ampliamento della capacità alla diversificazione della produzione, alla realizzazione di una nuova unità produttiva, prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000,00 e non superiori a euro 5.000.000,00, essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Sono altresì riconosciute per i progetti che contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici individuati dall’articolo 9 del regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo  ovvero per le PMI che abbiano aderito ad un sistema di gestione ambientale o di efficienza energetica o che siano in possesso di una certificazione ambientale di prodotto.

Le agevolazioni sono concesse alle micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda devono essere regolarmente costituite, iscritte e «attive» nel registro delle imprese, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali, trovarsi in regime di contabilità ordinaria e disporre di almeno due bilanci approvati e depositati, essere in regola con le disposizioni vigenti in materia di normativa del lavoro, della prevenzione degli infortuni e della salvaguardia dell’ambiente ed essere in regola in relazione agli obblighi contributivi, non aver effettuato, nei due anni precedenti la presentazione della domanda, una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento.

La dotazione finanziaria complessiva  è pari a 400 milioni di euro a valere sull’obiettivo specifico. Una quota pari al 25% della dotazione finanziaria complessiva è destinata ai programmi proposti dalle micro e piccole imprese.

Le attività economiche ammesse sono quelle manifatturiere, nei settori caratterizzati da limitazioni derivanti dalle disposizioni europee di riferimento (siderurgia; estrazione del carbone; costruzione navale; fabbricazione delle fibre sintetiche; trasporti e relative infrastrutture; produzione e distribuzione di energia, nonché delle relative infrastrutture) o a programmi di investimento che, arrecando un danno significativo agli obiettivi ambientali definiti a livello europeo, non garantiscono il rispetto del principio “DNSH”.

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento che riguardino: macchinari, impianti e attrezzature, opere murarie, programmi informatici e acquisizione di certificazioni ambientali. Sono ammesse anche le spese per i servizi di consulenza.

Le domande devono essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso la procedura informatica che prevede l’accesso attraverso l’identificazione e l’autenticazione dell’impresa proponente tramite SPID o Carta nazionale dei servizi o Carta di Identità Elettronica.

Dalle ore 10.00 del 20 settembre sarà possibile avviare la compilazione delle domande che potranno essere inviate a partire dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023.

La Proto Design srl potrà fornirvi supporto tecnico per tutte le complessi fasi amministrative e per ricevere maggiori informazioni potete visitate il nostro sito oppure contattateci al numero 0825/459588.

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