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Made in Italy Circolare e Sostenibile

Made in Italy Circolare e Sostenibile

Made in Italy circolare e sostenibile: sono stati pubblicati due bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) per progetti di Ricerca & Innovazione che hanno l’obiettivo di rendere il Made in Italy circolare dalla progettazione alla produzione, in particolare nei settori moda, arredamento e automazione.

Made in Italy circolare e sostenibile: il focus centrale dei bandi finanziati dal MUR, il ministero dell’Università e della ricerca, è destinare 18milioni di euro per progetti di economia circolare a organismi di ricerca, università e micro, pmi e grandi imprese.

Lo scopo di questi bandi chiamati bandi a cascata è raggiungere Organismi di Ricerca pubblici o privati, Università statali, Micro, Piccole e Medie Imprese e Grandi Imprese interessati a introdurre innovazioni significative in relazione a prodotti, processi o servizi negli ambiti tematici identificati.

Il bando da 15 milioni di euro prevede come beneficiari le micro, piccole, medie e grandi imprese, sia singole che associate con Centri di Ricerca. In questo caso i progetti di ricerca presentati devono avere un valore a partire da 150 mila euro fino a 1 milione di euro per ogni singolo progetto di ricerca in ambito industriale. Possono partecipare al bando singolarmente oppure creando un’associazione temporanea, con altre imprese o con organismi di ricerca. In tal caso il massimo di budget previsto per questi ultimi all’interno del progetto è del 20 per cento.

Rendere il Made in Italy e, in particolare, i settori di Abbigliamento, Arredamento e Automazione-Meccanica, circolare, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile dalla progettazione alla produzione è un traguardo fattibile e attuabile.

A tale scopo gli enti di ricerca e le imprese possono presentare progetti relativi a otto ambiti di interesse, cosiddetti Spoke:

Spoke 1: Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti;
Spoke 2: Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS);
Spoke 3: Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie;
Spoke 4: Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati;
Spoke 5: Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi;
Spoke 6: La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition;
Spoke 7: Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari;
Spoke 8: Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati.

Il bando è unico per tutti gli Spoke, motivo per cui ciascun progetto può essere trasversale a diversi Spoke.

I progetti saranno finanziati interamente e copriranno tutte le spese relative al personale già esistente, alle assunzioni, ai costi di consulenza esterne e all’acquisto di attrezzature, parte integrante del progetto di ricerca. I partecipanti avranno 18 mesi di tempo per poter presentare i risultati.

Anche i progetti di ricerca in ambito industriale dovranno avere un valore a partire da 150 mila euro fino a 1 milione di euro e le spese relative al personale esistente, alle nuove assunzioni e alle attrezzature verranno coperte per un massimo pari al 70 per cento in proporzione alle dimensioni delle aziende. Inoltre, la durata del progetto non deve superare i 12 mesi.

Sono considerate ammissibili quindi le spese di personale impegnate nel programma di ricerca, costi sostenuti per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, costi per i servizi di consulenza specialistica, costi indiretti e altre tipologie di spesa connesse all’esecuzione del progetto di ricerca.

Per entrambi i bandi costituiscono oggetto di premialità il coinvolgimento di donne nel progetto, l’impatto sulla sostenibilità ambientale e sociale e i progetti realizzati nel Mezzogiorno e/o nelle Isole.

Verranno anche premiate le imprese per la loro originalità e la trasferibilità dei risultati verso altri settori industriali, nonché la rilevanza del settore e del mercato target della proposta progettuale.

La richiesta di finanziamento deve essere presentata non oltre le ore 12.00 del 21 febbraio 2024.

La Proto Design srl potrà assistervi sia da un punto di vista tecnico che amministrativo per presentare la vostra domanda di finanziamento e partecipare ai suddetti bandi.

Non esitate dunque a contattarci al numero 0825/ 459588 per ricevere maggiori informazioni e a visitate il nostro sito.

 

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